Cosa fa
La delega fiduciaria del Dirigente scolasticoIl ruolo di coordinatore di classe spetterebbe al Dirigente scolastico, un’eventualità che si scontra con la realtà della scuola italiana caratterizzata da problemi urgenti che necessitano di un’attenta sorveglianza e di una risposta tempestiva da parte del corpo docente. Non trascuriamo inoltre alcuni dettagli di natura pratica. Pensiamo, ad esempio, al momento degli scrutini, la maggior parte dei quali avviene durante la stessa giornata. Il Dirigente scolastico, in qualità di Presidente del consiglio di classe, si trova nell’impossibilità di svolgere il suo ruolo in tutte le classi. Per questo motivo, solitamente i Dirigenti applicano l’articolo 5 del d.lgs 297/94 che prevede la possibilità di delegare ai docenti questa importante mansione. Attenzione, questo passaggio è l’unico riferimento normativo indiretto che, in qualche modo, riguarda la figura del coordinatore.
Chi può essere nominato coordinatore di classe?La delega del Dirigente scolastico è di natura fiduciaria, questo vuol dire che può essere scelto qualsiasi docente a patto che faccia parte del Consiglio di classe. Questa è l’unica condizione da rispettare per la sua nomina. L’assenza di requisiti più stringenti determina una conseguenza molto importante. Qualsiasi docente, compresi i precari, gli insegnanti di religione cattolica, i docenti di sostegno e in part-time, possono assumere il ruolo di coordinatore.
Il Dirigente scolastico può nominare un coordinatore alla volta oppure procedere alla delega simultanea di più coordinatori. L’atto deve essere redatto in forma scritta e deve contenere 5 elementi essenziali per essere considerato valido:
- il nome del docente (o dei docenti)
- la data
- l’elenco delle mansioni oggetto di delega
- la durata dell’incarico
- il compenso percepito per questa attività e stabilito in sede di contrattazione d’istituto
La mancanza di retribuzione rende nulla la delega.Il docente indicato nella delega del Dirigente può rifiutare l’incarico. L’assenza di una normativa precisa rende l’accettazione del ruolo facoltativa e quindi soggetta alla volontà dell’insegnante. L’incarico di coordinatore, infatti, non fa parte degli adempimenti obbligatori previsti ed elencati nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Scuola statale (CNNL). Il rifiuto non deve essere nemmeno giustificato in quanto la funzione di coordinatore si pone come integrativa o supplementare al ruolo di docente. Inoltre, il docente può decidere in qualsiasi momento di rinunciare all’incarico di coordinatore. Tutto quello che deve fare è semplicemente inviare una domanda di dimissioni al Dirigente Scolastico.
Di cosa si occupa il coordinatore scolastico?I compiti del coordinatore scolastico sono numerosi. Vediamoli nel dettaglio.
Il rapporto con i docenti e con il Consiglio di classe
Il coordinatore riveste un ruolo di primaria importanza nel rapporto con i colleghi. Il docente presiede e coordina il Consiglio di classe ai sensi del d.lgs 297/1994. Compila il documento relativo all’attività didattica della classe secondo la programmazione annuale del Consiglio stabilita nel PTOF (Piano Triennale Offerta Formativa). L’insegnante partecipa alle riunioni del Gruppo di Lavoro per l’Handicap se nella sua classe sono presenti alunni con disabilità e si occupa della predisposizione della documentazione degli interventi di didattica personalizzata nel caso di disturbi riconducibili ai BES (Bisogni Educativi Speciali) e ai DSA (Disturbi Specifici Apprendimento). Uno dei suoi compiti è quello di informare i docenti sull’andamento generale della classe e di proporre, tra le altre cose, le riunioni straordinarie del consiglio qualora ne ravvisi la necessità. Il docente inoltre predispone il materiale necessario per effettuare gli scrutini finali e compila il Documento del Consiglio di classe per gli esami di Stato. In caso di assenza del coordinatore, l’incarico può essere assegnato al docente con il maggior numero di ore nella classe.
Il rapporto con gli alunni
Il suo ruolo è fondamentale all’interno di una classe. Uno dei suoi compiti è quello di controllare regolarmente il registro elettronico per verificare la corretta trascrizione delle circolari, delle assenze e delle relative giustificazioni ma anche di eventuali note disciplinari. Il docente vigila sulla classe, si informa periodicamente sull’andamento della stessa ed è tenuto a segnalare in Presidenza eventuali casi di disagio o rischio che possono compromettere la serenità degli studenti. Il coordinatore accoglie le richieste relative alle assemblee di classe e predispone il materiale relativo al profitto, alla disciplina e le relazioni che serviranno durante gli incontri con i genitori e in sede di consiglio.
Il rapporto con i genitori
Il coordinatore riveste un ruolo di primaria importanza nel collegamento scuola-famiglia. Il docente, infatti, informa e convoca i genitori degli alunni in difficoltà e ha l’obbligo di comunicare alla famiglia eventuali irregolarità nelle giustificazioni e la presenza di un numero eccessivo di assenze, ritardi o entrate posticipate. L’insegnante, inoltre, se lo studente ha meno di 16 anni, è tenuto a comunicare alla Presidenza le assenze prolungate e ingiustificate dell’alunno per intervenire in maniera tempestiva. Il coordinatore presiede l’assemblea per l’elezione dei rappresentanti dei genitori e ha il compito di presentare la programmazione di classe, il piano annuale, la normativa relativa all’elezione dei rappresentanti stessi e di illustrare il patto di corresponsabilità.
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